Al' appertura della Vallmaggina il parco veicoli era composto
da tre locomotrici classificate BCFe 4/4 e numerate da 1 a
3, dotate di 12 posti di seconda classe e 32 di terza, ed
un vano bagagliaio di circa 5m2 in posizione paracentrale:
le elettromotrici erano munite di quattro motori eroganti
una potenza complessiva di 176 kW. I costruttori erano la
MAN a Norimberga per la parte meccanica e la Alioth di Basilea
per quella elettrica. Dopo l'abolizione della 3a classe, sono
riclassificate ABDe 4/4 1 - 3.
L'elettromotrice ABDe 4/4 1 salvata
Il 15 agosto 1997 fu fondato la FSS "Freunde Schweizer
Schmalspurbahnen" ad Uster, dove i "amici dei trenini
svizzeri" si sono incontrati per discutere la salvaguardia
dell' ultima motrice esistente della "Valmaggina".
Quest' assemblea ha deciso di integrare la motrice ABDe 4/4
1 nell' associazione e di farla trasportare ad Uster. Il 23
ottobre 1997 la motrice è stata sollevata e trasportata
alla stazione merci Domo 2. Il 27 ottobre è arrivata
con la ferrovia ad Uster dov'é ha trovata suo nouvo
posto. In 1997 hanno cominciato i lavori di conservazione
e rinnovazione. Vedi anché "Elettromotrice ABDe
1".
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Dati tecnici
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Anno / Costruttore:
Prezzo unitario:
Lunghezza / larghezza:
Interpeno:
Tara:
Potenza orario:
Rapporto di trasmissione:
Velocità massima:
Scartato / Demolito: |
1906 / Alioth (Basel), MFO, MAN
CHF 49'447.85
16,0m /2,7m
7,5 m
28 t
176 kW (160 PS)
1 : 4,93
45 km/h
ABDe 4/4 1 salvata dalla demolizione
ABDe 4/4 2 demolita 1967
ABDe 4/4 3 demolita 1966
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Più nel 1912 prese servizio la locomotiva Ge 2/2
4 come specifico convoglio trasporto merci, ma dopo solamente
11 anni servizio fu ritirata dal servizio in seguito ad l'incidente
il più grave della Valmaggina. Il 30 maggio 1923 vicino
a Visletto un autocarro militare, probabilmente per la scarsa
visibiltà causata dalla pioggia incessante, andò
a cozzare contro la locomotiva con un treno carico di bestiame,
facendo deragliare la Ge 2/2 4, che precipitò per 50
metri nelle acque della Maggia in piena. L'incidente costò
la vita ai quattro agenti a bordo e rese irrecuperabile il
mezzo di trazione.
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Ein modernes Fahrzeug im Maggiatal: Bei einer Frontalkollision
im Jahr 1945 von zwei Maggiabahn Triebwagen, wurde der BCFe
4/4 18 der Centovallibahn mit einer Kontaktrute versehen,
damit er nach Bignasco fahren konnte. Nach ca. einem Monat
kehrten die beiden LPB Triebwagen zur Maggiabahn zurück
und BCFe 18 fuhr wieder auf seiner Stammlinie durch's Centovalli.
In den Jahren 1964 und 1965 verkehrte der ABDe 18 nochmals
fahrplanmässig nach Bignasco. Nach der Betriebseinstellung
der LPB wurde anstelle des Rutenstromabnehmers wieder der
zweite Pantograf installiert. Das Fahrzeug erhielt 1972 einen
Stahlkasten und verlor dadurch sein charakteristisches Erscheinungsbild.
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Dati tecnici
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Anno / Costruttore:
Prezzo unitario:
Lunghezza / larghezza:
Interpeno:
Tara:
Potenza orario:
Rapporto trasmissione:
Velocità massima:
Scartato: |
1923 / Carminati & Tosseli,
TIBB (Milano)
?
14,4 m / 2,8 m
8,5 m
29,7 t
320 kW / 418 PS
1 : 5,1
45 km/h
a Domodossolla
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